Quotidiano Energia - Continuano a correre le immatricolazioni dei camion a Gnl. Secondo i dati diffusi oggi dall’Anfia, nei primi 10 mesi dell’anno i libretti rilasciati per gli autocarri a gas liquefatto - con Ptt superiore a 3.500 kg - sono cresciuti infatti del 109,1% a 600 unità. Segno positivo nel periodo per i veicoli diesel, sempre leader di vendite con 20.395 carte di circolazione emesse (+8,1%), per quelli a Cng (+42,8% a 237 unità), gli ibridi gasolio/elettrico (+134,8% a 108 unità) e i mezzi a benzina (da 2 a 8). In calo gli autocarri elettrici (da 9 a 3). Complessivamente il settore ha registrato un progresso del 10,2% a 21.351 unità (+10,9% nel solo mese di ottobre).
Ricordando l’approvazione dell’Europarlamento di un emendamento per valorizzare il biometano nell’ambito degli obiettivi per la CO2 dei camion (QE 14/11), Anfia parla di un “risultato di fondamentale importanza”, auspicando che “il Governo possa supportare, nei prossimi lavori del Consiglio, la filiera del gas naturale, eccellenza italiana in termini di occupazione e volumi d’affari”.
Metano in evidenza anche per gli autobus, che in totale hanno visto nel periodo gennaio-ottobre l’immatricolazione di 3.940 veicoli (+38,7%). Nel progressivo da inizio anno i bus a Cng sono più che triplicati (da 90 a 307 unità) e risultano in forte aumento anche quelli a gasolio (da 2.743 a 3.570 unità). Salgono infine da 6 a 44 gli elettrici e da 1 a 19 gli ibridi a gasolio.