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Ammontano a 25 milioni di euro le risorse stanziate nel 2019 per incentivare l’acquisto di mezzi pesanti a gas, ibridi ed elettrici da parte delle imprese di autotrasporto. E’ quanto prevedono tre decreti del Mit pubblicati il 24 ottobre sulla Gazzetta Ufficiale n. 250.
Il decreto 22 luglio 2019, in particolare, disciplina la ripartizione degli incentivi, che potranno essere richiesti per acquisti dalla data successiva all’entrata in vigore del decreto fino al 15 giugno 2020: 9,5 mln € per l’acquisto (anche mediante locazione finanziaria) di veicoli nuovi con trazione a metano Cng, Gnl, ibrida diesel/elettrica ed elettrica, nonché per l’acquisizione di dispositivi per la riconversione di veicoli per trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica; 9 mln € per la rottamazione di veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 11,5 ton, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi Euro 6 superiori a 7 ton e di veicoli commerciali leggeri Euro 6 Dtemp di massa superiore a 3,5 ton fino a 7 ton, per i quali è necessaria la contestuale rottamazione come previsto dal decreto 27 agosto 2019; 6 mln € per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi nuovi per il trasporto combinato ferroviario e marittimo; 0,5 mln € per l’acquisizione di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse.
Per l’acquisto di veicoli a Cng i contributi ammontano a 4.000 € per mezzi di massa complessiva a pieno carico da 3,5 a 7 ton e a 8.000 € da 7 a 16 ton, a 20.000 € per i veicoli a Gnl con massa superiore a 16 ton.
L’importo massimo incentivabile per singola impresa non può superare i 550.000 € ed è esclusa la cumulabilità con altre agevolazioni pubbliche. I mezzi acquistati con gli incentivi, inoltre, dovranno rimanere nella disponibilità del beneficiario del contributo fino al 31 dicembre 2022.
Il decreto 11 ottobre 2019 detta invece le disposizioni di attuazione delle misure. Importante novità del 2019 è l’introduzione del meccanismo di prenotazione articolata in due fasi distinte: fase di prenotazione finalizzata ad accantonare, ad opera del soggetto gestore, l’importo astrattamente spettante alle singole imprese richiedenti l’incentivo sulla sola base del contratto di acquisizione del mezzo da allegarsi al momento della proposizione della domanda; successiva fase di rendicontazione in cui i soggetti interessati hanno l’onere di fornire analitica rendicontazione dei costi di acquisizione del veicolo.