RIMINI - Naturali, riciclati, riciclabili e innovativi: sono i 100 materiali per una 'nuova' edilizia. Li ha presentati Legambiente in un nuovo rapporto realizzato nell'ambito dell'Osservatorio Recycle in collaborazione con Ecopneus, e presentato a Ecomondo a Rimini Fiera. Si tratta, viene spiegato, di "materiali e interventi già realizzati che illustrano la strada, fatta di sperimentazione e innovazione, attraverso la quale è possibile ridurre l'impatto sull'ambiente, diminuendo le estrazioni di materiali e le importazioni attraverso il riciclo", così da rendere oggi il settore edilizio "un tassello fondamentale della rivoluzione dell'economia circolare".
Il report propone un'analisi delle "innovazioni più interessanti sul fronte dei materiali e delle tecniche costruttive, attraverso schede di materiali e cantieri". Tra le 100 schede è possibile trovare tecnologie che permettono di trasformare un problema, come per esempio i rifiuti derivati dalle demolizioni (cosa importante specie nel centro Italia dopo i terremoti di questi mesi) in una risorsa, trasformandoli in mattoni. Tra i materiali invece è possibile trovare il legno ma anche metalli, plastiche e vetro.
"I 100 materiali, le innovazioni nei territori e nei cantieri, ma anche le recenti modifiche normative - osserva il vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini - raccontano di un settore delle costruzioni in profondo cambiamento; si mira a garantire edifici sicuri e prestazioni energetiche e ambientali certificate nel ciclo di vita dei materiali e degli edifici. Perché questa prospettiva prenda davvero piede in Italia occorrono politiche che accompagnino questa prospettiva con scelte chiare, che aiutino a superare le barriere tecniche e giuridiche, ma anche di informazione".