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Sostenibilità è un tema di business 93% comparto alimentare

Politecnico di Milano, è priorità strategica, non filantropia

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 19 OTT - La sostenibilità è un tema di business per i maggiori player del comparto agroalimentare, a confronto oggi in un convegno promosso da Number1 Logistics Group. "Il 93% dei Ceo nel comparto agroalimentare considera la sostenibilità una priorità strategica. Non si tratta più di filantropia" ha sottolineato Alessandro Perego, responsabile degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, alla luce dei 17 obiettivi fissati da L'Agenda 2013 delle Nazioni Unite. "Esiste un legame crescente - per Perego - tra le azioni sostenibili e la performance di successo di un impresa, e lo strumento abilitante è l'innovazione. Oggi un sesto (17%) del cibo in Italia è prodotto in eccedenza e vanno sprecate circa 5,6 milioni di tonnellate in un anno. Il 68% di questa eccedenza - secondo l'esperto - è ad alta recuperabilità per il consumo umano, ma la gestione va avviata per tempo, non sotto scadenza del cibo". A livello globale, ha detto il presidente di Federalimentare Luigi Scordamaglia, "c'è una neo-centralità del cibo, dove l'Italia si fa portavoce di modello che sposa innovazione e sostenibilità, promuovendo ad esempio l'utilizzo del biogas per ridurre i costi energetici. Tanto va fatto ancora per il recupero dello spreco alimentare che butta nel cassonetto 13 miliardi di euro, quasi quanto varrebbe l'ipotesi di aumento Iva". Mentre a livello europeo, ha ricordato l'europarlamentare Paolo De Castro, il Regolamento Omnibus introdotto nell'attuale assetto della Politica Agricola Comune "avvicina il comportamento degli agricoltori a pratiche di sostenibilità, spingendo sul greening ma senza uccidere le imprese, in un ritrovato equilibrio ambientale e socioeconomico".(ANSA).

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