ROMA - Gli edifici sono responsabili del 30% delle emissioni nocive sul nostro Pianeta e del 40% dei consumi energetici; ed è per questo che la riqualificazione energetica del parco immobiliare esistente offre a tutta la filiera una grande opportunità. A questo è dedicato il convegno 'Regreeneration' (Rigenerare come valore sostenibile crea valore immobiliare) - organizzato oggi Roma da 'Tabula rasa' (agenzia green marketing e comunicazione ambientale) in collaborazione con 'Energia felice, un'associazione di promozione sociale, e partner scientifico Nomisma - che ha chiamato a raccolta associazioni, interlocutori politici e i diversi protagonisti dell'intera filiera.
Nel corso dell'iniziativa, che segna l'apertura di 'Homo Condòmini Tour 2018' (il Roadshow 2018 per l'efficienza energetica degli edifici collegato ad Habitami, campagna pubblica riqualificazione energetica edifici), si è fatto presente che l'attuale livello di riduzione dei consumi del comparto edilizio è "molto inferiore rispetto ai trend previsti dagli scenari europei di decarbonizzazione al 2050". Per spingere sull'acceleratore della riqualificazione, in stile nord Europa, "bisogna realizzare norme e parametri per garantire il ritorno dell'investimento privato. Gli ecobonus potenziati - viene spiegato - possono aprire il mercato della sostenibilità per la riqualificazione energetica dei condomìni. Mettendo a punto sistemi di diagnosi e soprattutto parametri certificati degli interventi di riqualificazione integrata degli edifici con l'apporto di ecobonus e di fondi privati si può garantire la rigenereazione di milioni di edifici privati e pubblici in Italia". Inoltre "c'è bisogno di un'opera di standardizzazione degli interventi da programmare, classificandoli in base ai risultati".