"Entro l'anno" Eni annuncerà i suoi obiettivi sulla "neutralità carbonica". Lo ha detto l'amministratore delegato Claudio Descalzi, che ha rinnovato un accordo con il Politecnico, spiegando che "saremo i primi a farlo". Descalzi ha aggiunto che "sarà un accordo vincolante per tempi e quantità" a differenza di Cop 21.
Secondo Descalzi "inizia un ciclo nuovo e strategico dell'attività di Eni, che da compagnia petrolifera è passata ad essere società energetica e ora punta sull'economia circolare, per arrivare alla neutralità carbonica". "Ancora nessuno - ha aggiunto - si è preso il rischio di annunciare che vuole essere 'neutro', io lo voglio fare e noi siamo convinti di poterlo fare". "Stiamo approfondendo e valutando la parte economica - ha spiegato - e dobbiamo ancora fare l'analisi tecnica partendo dai due step di upstream e downstream ed entro fine anno penso lo annunceremo". A suo avviso "sarà un annuncio epocale, perché nessuno l'ha ancora fatto e sarà un accordo vincolante per tempi e quantità". Quello di Eni sulla neutralità carbonica "sarà un passo fondamentale per spingere tutto il sistema verso la riduzione delle emissioni, perché non sono solo quelle atmosferiche ma riguardano anche il suolo. L'obiettivo è anche ottimizzare la produzione dei rifiuti evitando gli sprechi".
Descalzi ha poi detto che "il 17% della popolazione mondiale produce la gran parte dei rifiuti del pianeta, se tutti producessero lo stesso quantitativo di rifiuti dei Paesi evoluti rischieremmo di esserne sommersi" per motivare la decisione del gruppo di diventare una compagnia energetica che punta all'economia circolare per arrivare a una neutralità carbonica.