(ANSA) - L'azienda italiana Novamont di Novara, fra i maggiori produttori europei di bioplastiche, ha brevettato una microplastica per cosmetici completamente biodegradabile, il Celus-Bi.
Le microplastiche sono polveri di plastica, presenti con funzione esfoliante in docciaschiuma e detergenti, e con altre funzioni in prodotti per il trucco, creme solari, idratanti ed emollienti. Queste minuscole particelle di plastica non biodegradabile finiscono negli scarichi quando ci laviamo e arrivano nei fiumi e nei mari. Qui vengono mangiate dai pesci e finiscono nella catena alimentare, intossicando gli animali e arrivando fino alle nostre tavole. Alcuni paesi europei le hanno già proibite, e la Ue sta studiando divieti.
Novamont (nota per i sacchetti bio dei supermercati), in collaborazione con l'azienda italiana di cosmesi Roelmi HPC, ha sviluppato il Celus-Bi, gamma di microplastiche prontamente biodegradabili. Il prodotto più avanzato della gamma è Celus-Bi Feel, per i cosmetici non da risciacquo. Si tratta di un agente testurizzante che (secondo l'azienda) garantisce performance come morbidezza, tocco vellutato, capacità filmogena, seboregolazione ed elevata compatibilità con sostanze attive, oli vegetali e fragranze.
Il Celus-Bi Feel, dichiara Novamont in un comunicato, è "prontamente biodegradabile" in conformità con le linee guida dell'OCSE. La sua completa biodegradazione avviene in pochi giorni nel depuratore, garantendo che nessun residuo finisca nei fiumi e nei mari.
Gli altri prodotti della gamma sono il Celus-Bi Sphera (esfoliante) e il Celus-Bi Esters (emolliente). Tutte queste bioplastiche sono prodotte con emissioni di gas serra dal 75% al 95% più basse rispetto ai prodotti attualmente usati per le stesse applicazioni.(ANSA).