In Italia solo il 17% dei giovani under 27 sa cosa siano i SDGs (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile Onu del 2030), il 55% non li conosce affatto e il 18% superficialmente, per 6 su 10 a raggiungerli ci dovranno pensare le generazioni future. Mentre la "sostenibilità" è un concetto familiare per il 40% degli intervistato, ma pochi la collegano alla produzione di cibo: solo 1 su 3, tra chi la conosce, pensa che il benessere del Pianeta dipenda anche da cosa mettiamo nel piatto, quando proprio la produzione agricola è responsabile del 24% delle emissioni di gas serra. E' quanto emerge da un'indagine di Ipsos per Fondazione Barilla, su un campione di 800 giovani tra i 14 e i 27 anni in tutta Italia, per capire cosa sanno di SDGs e del ruolo che gioca il cibo nel loro raggiungimento, presentata al convegno ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) "Salute, Alimentazione e Agricoltura Sostenibile: educare gli adulti di domani" presso il Miur organizzato in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile in corso in tutta Italia. "C'e' un diffuso interesse al tema trainato dalle preoccupazioni ambientali - spiega Andrea Alemanno responsabile ricerche sulla sostenibilità Ipsos - se però non si tramuta in una vera consapevolezza rischia di rimanere una paura e non determinare un cambiamento di comportamenti concreto".