Ospedali 'chiavi in mano' hi-tech ed ecosostenibili con una tecnologia sviluppata dall'azienda pugliese R.I. (Ricerca e Innovazione) in collaborazione con Enea e altri partner hanno vinto la gara internazionale della Nato per la realizzazione di quattro strutture da campo. Lo rende noto l'Enea precisando che la fornitura è destinata all'Esercito italiano e, tenuto conto dell'emergenza Covid-19, verrà consegnata con tre mesi di anticipo rispetto alle previsioni e comunque entro il 2020.
Gli ospedali, si legge sull'edizione odierna di Eneainform@, saranno dotati di impianti e sistemi tecnologici all'avanguardia e organizzati in pannelli interconnessi e tende suddivisi in Triage, Pronto Soccorso, Laboratorio Radiografico ed Ecografico, Sala preparatoria Chirurgica, Sala Operatoria, Sala Operatoria ausiliaria, Degenza, Farmacia e Area di Gestione.
I pannelli ecosostenibili, si legge su Eneainform@, sono stati realizzati con materiali vegetali locali, come la canapa, o di provenienza animale (lana di pecora) e trattati con sostanze naturali per accrescere la resistenza a muffe e funghi; sono inoltre stati effettuati test per valutare processi di invecchiamento accelerato e di validazione termica oltre che il monitoraggio indoor per verificare salubrità e comfort. Ad oggi R.I. è leader nel supporto delle più importanti missioni internazionali di intervento di emergenza civile e militare.
"L'obiettivo del progetto è di sviluppare materiali avanzati ed ecosostenibili per pannelli strutturali multifunzionali, intelligenti, destinati a strutture ospedaliere chirurgiche, pronte per l'uso in poche ore, senza necessità di personale specializzato per il montaggio e in grado di fornire consulti via satellite anche attraverso immagini Tc intra-operatorie - sottolinea la ricercatrice Vincenza Luprano del Centro Enea di Brindisi - Si tratta di soluzioni in grado di rispondere a diverse esigenze come ad esempio garantire la continuità di funzionamento in caso di emergenze come ad esempio quella che stiamo attraversando" precisa la ricercatrice che ha competenze consolidate nello sviluppo di materiali innovativi per la sostenibilità del settore edilizio.(ANSA).