Investire sull'economia verde per rilanciare l'Italia dopo la crisi del coronavirus. E' il messaggio del manifesto "Uscire dalla pandemia con un nuovo Green Deal per l'Italia", lanciato sul sito greendealitalia.it e sottoscritto finora da 110 esponenti di imprese e organizzazioni di imprese. Fra le altre, Enel, Novamont, Iren, Hera, Acea, Erg e tutti i principali consorzi del riciclo.
"Servono misure per rendere le nostre società, i nostri sistemi sanitari e la nostra economia più resilienti nei confronti delle pandemie, ma anche per affrontare altre minacce per il nostro futuro - si legge nel documento -: innanzitutto la grande crisi climatica, alimentata da un modello di economia lineare ad elevato consumo di energia fossile e spreco di risorse naturali". Il Recovery Plan europeo dovrebbe "rifondare e rilanciare con un nuovo Green Deal l'ambizioso progetto europeo per un'economia avanzata, decarbonizzata e circolare".
Il Green Deal secondo il manifesto "valorizza le migliori potenzialità dell'Italia: quelle legate alle produzioni di qualità, sempre più green; quelle in cui ha raggiunto livelli di eccellenza, come il riciclo dei rifiuti, pilastro dell'economia circolare, l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili di energia; quelle del nostro modello di agricoltura sostenibile e delle altre attività della bioeconomia rigenerativa; quelle delle città, da rilanciare con un vasto programma di rigenerazione urbana in chiave green; quelle dell'importante capitale naturale, necessario per il rilancio di diverse attività economiche come il turismo; quelle della transizione a basse emissioni e con carburanti alternativi verso la mobilità decarbonizzata, elettrica e condivisa e quelle dell'innovazione digitale". "I pacchetti di stimolo all'economia non devono aumentare le emissioni di gas serra e gli impatti ambientali, trasferendo ulteriori costi sul nostro futuro - conclude il Manifesto -. Un nuovo Green Deal è la via innovativa da percorrere per la rinascita dell'Italia".