- Mille api adottate per ogni anno di vita trascorso: così Monini, l'azienda umbra che ha fatto conoscere l'extravergine agli italiani, ha scelto di celebrare quest'anno il proprio centenario, dando "famiglia" a 100 mila api cittadine dell'hinterland milanese. I preziosi insetti sono ospitati nei terreni dell'azienda agricola biologica Terrafiena di Carugate, dove dal 2015 le api vengono allevate grazie a un progetto di salvaguardia promosso da LifeGate, Bee My Future, che quest'anno l'impresa spoletina ha deciso di affiancare con un'importante adozione.
L'iniziativa si inserisce nel solco di una collaborazione avviata nel 2018, che ha già permesso di tutelare e api del Gargano, terra natia dell'olio extravergine Monini Bios.
Dal lavoro delle api, infaticabili lavoratrici e prime sentinelle dello stato di salute dell'ambiente, e da quello degli altri colleghi insetti impollinatori dipende il 75% delle coltivazioni alimentari. Per questo il 20 maggio tutto il mondo celebra le api con una Giornata Mondiale, ricorrenza istituita nel 2018 per attirare l'attenzione pubblica sulla necessità di proteggere la loro salute, messa a dura prova dalle attività umane e dai cambiamenti climatici. Solo un progresso in equilibrio con l'ambiente può garantire un futuro alle nuove generazioni e a tutti gli abitanti del pianeta. Nasce da questa consapevolezza il "Piano di Sostenibilità 2020 - 2030", il progetto del nuovo decennio di Monini che ambisce ad indicare una nuova rotta per lo sviluppo del settore in Italia.
Monini S.p.A. fattura 144 milioni di euro, realizzati per il 44% all'estero dove esporta in più di 60 Paesi, impiega 138 persone e produce una media annua di oltre 30 milioni di litri di olio, di cui l'84% extravergine.(ANSA)