La Banca d'Italia compie un altro passo verso la promozione di "uno sviluppo economico equilibrato e sostenibile" con l'adozione della carta di principi e parametri Esg alla quale dovranno adeguarsi i propri investimenti finanziari. L'istituto centrale, ha spiegato alla presentazione il vice direttore generale Paolo Angelini, "si sta già muovendo in questa direzione" con 15 miliardi di euro che rispondono o dovranno rispondere a questi criteri, ricomponendo il proprio portafoglio finanziario non tanto escludendo un singolo settore ma premiando il percorso compiuto dalle aziende nell'adeguarsi alla transizione ecologica".