(ANSA) - GLASGOW, 08 NOV - Se il riscaldamento globale al 2050 supererà i 2 gradi dai livelli pre-industriali (l'obiettivo minimo dell'Accordo di Parigi), fra le popolazioni più povere del mondo le persone esposte a rischi climatici saranno il doppio rispetto ad oggi. Lo sostiene una ricerca di McKinsey & Company, diffusa oggi alla Cop26 di Glasgow nella giornata dedicata all'adattamento ai cambiamenti climatici.
I disastri climatici sono ondate di calore, siccità, inondazioni e carenza d'acqua. Per McKinsey, le persone più vulnerabili sono quelle che hanno redditi bassi e non hanno ripari, trasporti, conoscenze e soldi per proteggersi dai rischi climatici.