Scenari apocalittici tra fiamme, fumo e città in macerie per otto scatti d'autore che immortalano altrettanti artisti vietnamiti che indossano maschere antigas per far fronte alla battaglia per la vita che dovranno affrontare in un Vietnam inquinato dal carbone con un messaggio forte e chiaro: "Don't let coal pollution destroy your life", "Non lasciare che l'inquinamento del carbone distrugga la tua vita". E' la campagna fotografica "I Can't", "Non posso" di CHANGE (Center of Hands-on Actions and Networking for Growth and Environment) e 350.org Vietnam, associazione ambientalista internazionale, per sensibilizzare i cittadini "sugli effetti mortali delle emissioni delle centrali elettriche a carbone e sui cambiamenti climatici".
Change e 350.org sostengono che "il governo progetti nuove centrali a carbone da 55 gigawatt entro il 2030". Poi citano un rapporto di Harvard per cui 4.300 vietnamiti ogni anno muoiono prematuramente per l'inquinamento delle centrali (800.000 morti al mondo) e che entro il 2030 potrebbero aumentare fino a 25.000 se tutte quelle previste saranno costruite. Tra gli artisti molto popolari in Vietnam che hanno posato per la campagna (www.world.350.org, www.changevn.org), il cantante di musica soul Thanh Bui, ritratto in una immagine struggente accanto al suo pianoforte rotto con studenti che lottano per imparare, indossando maschere antigas, e l'attrice Diem My in una foto che esprime l'impossibilità di continuare la sua arte in un mondo in rovina. "I Can't" - spiegano CHANGE e 350.org - con Global Greengrants Fund e l'agenzia creativa Rabbat è il seguito dell'omonimo album fotografico del 2014 e del Climate Action Festival POWER UP di Ho Chi Minh City nel novembre del 2015 e che "prevede altri due album sulla vita familiare e quotidiana, sempre con gli obiettivi di informare sulle questioni ambientali e per far capire i piani energetici del Paese".