Appena un romano su tre si sente soddisfatto della qualità dell'aria che respira. Uno dei dati più bassi tra i residenti delle maggiori città europee, assieme a quello di Madrid e Parigi. E' quanto emerge da uno studio a cura di Eurostat, commissionato in vista della giornata per l'Ambiente, il prossimo 5 giugno. Da sottolineare che al centro della statistica, svolta su un ampio campione in 83 città europee, non c'è il dato reale della qualità atmosferica delle singole realtà ma la sua percezione tra i cittadini.
Al vertice di questa classifica ci sono i residenti di tre città a pari merito: Dublino, Vienna e Helsinki. L'88% dei loro abitanti si dice soddisfatto dell'aria che respirano. Quindi i lussemburghesi (83%), i cittadini di Stoccolma (77%) e Lubiana (76). Tra le grandi capitali, vince Berlino con il 71% di soddisfatti, staccata Londra con circa un cittadino contento su due (i soddisfatti sono il 57%), più o meno come Bruxelles e Varsavia (51%) e Budapest (48%). Più giù Atene (39%) e La Valletta (35%). Nella zona bassa, dei meno contenti, Roma con il 32%, Madrid con il 31%, Parigi con il 30%, Sofia con il 28%.
Fanalino di coda, i cittadini di Bucarest: solo il 22% di loro, meno di un quarto, dà un giudizio positivo dell'aria in città. Dati più o meno simili, quelli emersi da una seconda ricerca, stavolta dedicata alla percezione del rumore metropolitano.
Anche qui, tra i più contenti del silenzio, ci sono i cittadini di Dublino, Helsinki e Lussemburgo con percentuali attorno all'80%. In coda più o meno le stesse città della percezione dell'aria: a Madrid, Roma e La Valletta sono soddisfatti del livello di rumore cittadino il 45% dei residenti. Anche stavolta, ultimi i rumeni di Bucarest con il 31%.