(ANSA) - ROMA, 19 LUG - ''L'Eurostat certifica che a fronte
di un avvio al recupero industriale di oltre 163 milioni di
tonnellate riciclabili su scala europea, in Italia sono stati
recuperati 25 milioni di tonnellate, il valore assoluto più
elevato tra i Paesi Ue; la Germania ne recupera 23''. A dirlo il
direttore Politiche industriali di Confindustria Andrea Bianchi,
in audizione in commissione Ambiente alla Camera a proposito del
pacchetto di proposte Ue in materia ambientale.
''Le industrie italiane con 337 kg di materia per ogni
milione di euro prodotto fanno meglio della media Ue, che è di
497 - continua Binachi - arrivano seconde tra le grandi economie
comunitarie, dopo l'economia britannica''.
''E' corretto il riferimento alla responsabilità estesa del
produttore - spiega Bianchi - si tratta di un'evoluzione della
posizione di Confindustria. Crediamo che sia ormai maturo il
dibattito sul fatto che la responsabilità del produttore debba
estendersi al recupero e al fine vita ma chiediamo di porre
estrema attenzione nell'individuare un modello unico di
responsabilità del produttore da poter applicare uniformemente a
livello europeo. Che non significa lo stravolgimento
dell'attuale assetto della
direttiva ma alcune modifiche di puntuali''.
Secondo Bianchi poi ''una corretta regolamentazione a livello
europeo e nazionale dell'economia circolare può consentire di
valorizzare il potenziale dell'industria italiana, che ha una
predisposizione naturale verso il recupero della materia
prima''. Ma, osserva, ''l'aumento della capacità di recupero
delle materie deve tendere a favorire e non a ostacolare
l'impiego di materiali in processi produttivi ed evitare effetti
distorsivi della concorrenza e del mercato''. (ANSA).
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