(ANSA) - ROMA, 25 LUG - Dodici laghi monitorati, sei regioni coinvolte e su 101 punti campionati il 50% è fuori dai limiti di legge. E' quanto emerge dall'edizione 2016 di Goletta dei laghi, la campagna nazionale di Legambiente per la tutela dei bacini lacustri italiani - in collaborazione con il COOU (Consorzio Obbligatorio Oli Usati) e Novamont - che quest'anno ha visto una novità nel programma scientifico: il monitoraggio delle microplastiche. L'equipaggio del Cigno Azzurro, via terra e via lago, ha raccolto oltre 200 campioni per effettuare le analisi di laboratorio sulla presenza di batteri di origine fecale e di inquinamento da microplastiche, in 22 ore di navigazione e 108 km percorsi. La campagna ha preso il via domenica 26 giugno, con l'arrivo dei tecnici sul lago d'Iseo, e si è conclusa domenica 24 luglio sul Trasimeno, coinvolgendo a livello locale i circoli di Legambiente e i cittadini, e ha potuto contare sulla preziosa collaborazione di associazioni, club velici e della Lega Navale Italiana, attraverso i bacini del Sebino, Lario, Verbano, Ceresio e Benaco, nel nord Italia tra Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige; Caterno, Albano, Bracciano, Bolsena e Vico nel Lazio; Trasimeno e Piediluco in Umbria.
L'edizione 2016 ha nuovamente messo al centro la denuncia delle situazioni critiche riguardanti la presenza di scarichi e d'inquinamento, ma non solo. Anche i territori lacustri sono stati coinvolti dalla campagna con appuntamenti riguardanti il consumo di suolo e modelli di sviluppo spesso insostenibili, soprattutto in zone sensibili quali sono quelle degli ecosistemi lacustri. (ANSA).