Il riciclaggio delle batterie da auto piombo-acido è la principale fonte di inquinamento chimico nei paesi più poveri del mondo. Lo rivela il rapporto annuale "World's Worst Pollution Problems" (I più gravi problemi di inquinamento del mondo"), pubblicato dalle ong ambientaliste Pure Earth e Green Cross Svizzera.
Il rapporto, giunto alla 11/a edizione, elenca le dieci attività più inquinanti. La prima è il riciclaggio delle batterie piombo-acido, seguita dal settore minerario e della lavorazione dei minerali grezzi. Al terzo posto c'è la fusione del piombo, al quarto la conceria, al quinto le miniere d'oro artigianali. Le discariche industriali sono al sesto posto, gli edifici industriali al settimo. Ottava fra le attività più inquinanti c'è la manifattura chimica, nona la manifattura in generale. Al decimo posto c'è l'industria delle tinture.
Queste attività mettono a rischio oltre 32 milioni di persone al mondo e causano complessivamente una perdita dai 7 ai 17 milioni di anni di vita (per disabilità o morte prematura).