Soltanto il 6,6% delle bottiglie usa e getta per bibite analcoliche è fatto di plastica riciclata. Lo ha scoperto una ricerca della ong ambientalista Greenpeace, condotta su cinque delle sei multinazionali del settore: PepsiCo, Suntory, Danone, Dr Pepper Snapple e Nestle. Insieme questi gruppi vendono più di 2 milioni di tonnellate di bottiglie monouso. Coca-Cola è stata interpellata da Greenpeace, ma non ha rivelato quante tonnellate di plastica si trovino nelle sue bibite vendute.
"Milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani ogni anno, danneggiando la fauna marina e diffondendo sostanze chimiche tossiche, impiegando secoli a degradarsi", scrive Greenpeace. La ong chiede "ai marchi delle bibite analcoliche di affrontare la questione dell'inquinamento della plastica nei mari, per esempio producendo più bottiglie riciclabili al 100% e impegnandosi ad eliminare l'uso di plastica usa e getta".
Le multinazionali che hanno risposto alla ricerca hanno sostenuto di aver affrontato il problema riducendo la quantità di plastica usata per le bottiglie, usando bioplastica fatta senza il petrolio e rendendo i materiali più riciclabili.