L'87% degli italiani sa poco o nulla dei pericoli fra le mura domestiche. Il 52% ammette di averne una conoscenza limitata e un altro 35% ne ignora del tutto l'esistenza. E' quanto emerge dall'ultima ricerca effettuata dall'Osservatorio di Sara Assicurazioni.
Tra le minacce domestiche più temute dagli italiani, si collocano ai primi posti la presenza di sostanze nocive nell'aria (57%), l'inquinamento e le alterazioni dell'acqua (56%) e le fughe di gas (55%). Preoccupano anche i campi elettromagnetici, generati ad esempio dai dispositivi wi-fi o telefoni cellulari (41%). Solo il 24% dei connazionali si dice spaventato dagli allergeni, come i comuni acari della polvere.
Ma come affrontare i problemi legati all'inquinamento domestico? Secondo gli intervistati, un approccio "fai da te" può essere efficace, areando spesso gli ambienti di casa (60%) e curandone l'igiene e la pulizia (58%). Per contrastare poi le radiazioni derivanti dalle nuove tecnologie, il 47% pensa sia opportuno spegnere tutti i dispositivi elettronici durante le ore notturne o quando non sono utilizzati.
Meno numerosi gli italiani che penserebbero di intervenire installando e cambiando regolarmente i filtri per l'aria (25%), o acquistando un depuratore dell'acqua (24%). Se il 57% dei connazionali dichiara di bere abitualmente l'acqua del rubinetto, il 43% preferisce quella in bottiglia.
Per prevenire queste minacce, il 40% vorrebbe ricevere informazioni utili dalle Istituzioni, il 30% si affiderebbe a dispositivi tecnologici in grado di fare un check-up della propria casa e il 9% richiederebbe l'intervento di personale a domicilio per rilevazioni e mappature. (ANSA).