Il Parlamento europeo ha approvato con 355 voti a favore e 204 contro una risoluzione non vincolante che chiede di non rinnovare la licenza dell'erbicida glifosato, che scade nel prossimo dicembre 2017, e di eliminare gradualmente il commercio e l'utilizzo di tale prodotto entro la fine del 2022.
"Il Parlamento ha finalmente chiarito di non volere più il Glifosato e ha proposto un periodo di transizione di cinque anni che consentirà ai coltivatori di adeguarsi", dichiara Marco Affronte, Europarlamentare del Gruppo dei Verdi, tra i promotori dell'iniziativa.
Da un sondaggio a campione finanziato dalle organizzazioni SumOfUs e WeMove.EU effettuato su 5000 cittadini in cinque Stati europei, tra cui l'Italia, emerge che "una schiacciante maggioranza" di cittadini europei è a favore di un divieto immediato del glifosato. "L'80% dei tedeschi, il 79% dei francesi, l'84% degli italiani, il 77% dei portoghesi e l'81% dei cittadini greci sono fermamente contrari all'uso del glifosato e a favore di un divieto immediato", si legge in una nota delle Ong. Domani i paesi membri Ue voteranno su una proposta di rinnovo dell'autorizzazione del controverso principio attivo per 10 anni.