Non c'è l'accordo tra i paesi Ue sul rinnovo di autorizzazione del glifosato e quindi slitta il voto. La riunione del comitato Ue per gli alimenti, mangimi e piante che mercoledì avrebbe dovuto esprimersi su una proposta di rinnovo della licenza dell'erbicida tra i 5 e i 7 anni, si è conclusa senza voto. "La Commissione ha preso atto delle posizioni delle diverse delegazioni degli stati membri - dice la portavoce dell'esecutivo Ue per la salute - su cui rifletterà e annuncerà prossimamente la data della prossima riunione".
La Commissione europea ha presentato mercoledì ai paesi membri Ue una proposta di rinnovo di autorizzazione dell'erbicida glifosato della durata tra "i cinque e i sette anni". Lo aveva annunciato martedì Margaritis Schinas, capo portavoce dell'Esecutivo Ue nel resoconto sulla riunione settimanale del collegio dei commissari. "Il collegio - aveva detto Schinas - ha istruito i rappresentanti della Commissione che domani parteciperanno al comitato con gli esperti dei paesi Ue a lavorare per cercare il consenso più ampio su una proposta di rinnovo dell'autorizzazione tra cinque e sette anni". Fino a oggi la Commissione ha sempre dichiarato di voler presentare ai paesi membri una proposta di rinnovo per 10 anni.
Il Parlamento europeo aveva approvato martedì 24 con 355 voti a favore e 204 contro una risoluzione non vincolante che chiedeva di non rinnovare la licenza dell'erbicida glifosato, che scade nel prossimo dicembre 2017, e di eliminare gradualmente il commercio e l'utilizzo di tale prodotto entro la fine del 2022.
Il ministro delle Politiche agricole italiano, Maurizio Martina, ha più volte ribadito che l'Italia è contraria al rinnovo dell'autorizzazione Ue al glifosato.