BOLZANO - Il settore lattiero-caseario dell'Alto Adige, che da anni si adopera per incentivare il minor utilizzo possibile di prodotti fitosanitari, compie ora un ulteriore passo e vieta, a partire da luglio, completamente l'utilizzo di glifosato su tutte le superfici foraggere. "Ci assumiamo la nostra responsabilità verso la sostenibilità tanto seriamente quanto quella verso i nostri clienti, il nostro territorio, i nostri bambini e il nostro ambiente", afferma il presidente della Federazione Latterie Alto Adige, Joachim Reinalter.
Sebbene la Commissione Europea abbia prolungato fino alla fine del 2022 l'ammissibilità del glifosato nella protezione dei raccolti, i dubbi sul principio attivo sono ancora ben lontani dall'essere cancellati. "Il glifosato è sospettato di essere cancerogeno, e già questo sospetto per noi è motivo sufficiente per rinunciare completamente, in futuro, a questo particolare fitosanitario", sottolinea Reinalter.