Mauro Pelaschier, ex timoniere di Azzurra, compirà il periplo d'Italia a vela come ambasciatore della Fondazione One Ocean, costituita dallo Yacht club Costa Smeralda, per testimoniare il rispetto degli ecosistemi marini.
Altro obiettivo: diffondere la Charta Smeralda, codice etico di comportamenti virtuosi per la conservazione dell'ambiente marino, frutto del primo One Ocean Forum, organizzato lo scorso anno in occasione dei 50 anni dello Yacht Club Costa Smeralda e fortemente voluto dalla principessa Zahra Aga Khan. Il giro d'Italia avverrà a bordo di Crivizza, una barca a vela in legno del 1966, partirà da Trieste, terra d'origine di Pelaschier e città della Barcolana, l'appuntamento velico-sportivo più numeroso e famoso d'Italia.
In equipaggio Daniele Gabrielli, già compagno di Pelaschier su Azzurra, e Gianfranco Bonomi. Nel corso delle tappe si uniranno altri compagni di navigazione, tra i quali alcuni ricercatori di due istituti del Cnr (Isamr di Venezia e Iamc di Oristano) per rilevare e monitorare lo stato delle acque (e delle plastiche) nel corso del periplo. Il giro si svolgerà nell'arco di 12 tappe che toccheranno anche le isole maggiori e si concluderà a settembre a Genova presso lo Yacht Club italiano, in occasione del Salone Nautico e della regata Millevele. La tappa finale è prevista sulla terraferma, a Milano in ottobre, in occasione del Milano Expo Educational, voluto dal Coni e supportato dalla Fiv. In ogni sede di tappa Crivizza e il suo equipaggio saranno ospiti di uno yacht club presso il quale verranno invitati gli altri circoli della zona per un evento sociale. Ogni tappa sarà l'occasione per mettere in atto piccole azioni concrete di tutela dei mari, dalla pulizia di una spiaggia alle best practice per limitare al massimo l'impatto ambientale dello yacht club stesso nello svolgimento della sua attività. Pelaschier salperà da Trieste alla volta di Venezia, dove dal 5 luglio sarà ospite della storica Compagnia della Vela. (ANSA).