Fa bene mettersi la crema solare prima della tintarella, ma alcuni ricercatori cinesi sono riusciti a scoprire come le acque di una delle città più popolose dell'Asia, Shenzen, soffrono di inquinamento per alti prodotti chimici contenuti proprio nelle protezioni solari.
Inoltre, sono riusciti a capire come gli elementi contenuti nelle creme possono influenzare gli embrioni del tipo di pesce d'acqua dolce che ha fatto da cavia, lo Zebrafish. E' questo il risultato di uno studio pubblicato sulla rivista Environmental Science & Technology. Gli studiosi hanno iniziato analizzando i livelli di nove tra i più comuni filtri Uv nelle acque superficiali di Shenzhen, città con più di 10 milioni di abitanti sul delta del Fiume delle perle che conta più di 20 spiagge ricreative popolari. In queste acque (tra aree di spiagge pubbliche, porto, bacino idrico, e in prelievi dell'acqua del rubinetto) hanno trovato sette delle nove sostanze chimiche presenti nei filtri solari.