Permane il divieto di balneazione in alcune spiagge del litorale Sud di Roma a seguito di un presunto scarico di liquami in due canali nel Comune di Ardea segnalato domenica scorsa dalla Capitaneria di Porto. In quell'occasione i sindaci di Ardea e Pomezia avevano firmato delle ordinanze di stop per i bagnanti.
Oggi il sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà ha aggiornato su Facebook i cittadini e i turisti sulla situazione: "anche questa mattina - ha scritto - i tecnici Arpa sono sul posto per verificare lo stato dei luoghi. Purtroppo, nonostante i solleciti, i tempi di esecuzione delle analisi sono fissi e non possono essere accelerati. Sono in attesa di un report da parte di Arpa in cui viene riportato quanto effettuato in questi giorni e i tempi definitivi di conclusione dell'iter. In assenza del risultato ufficiale da parte degli organi preposti che faccia definitiva chiarezza su quanto accaduto e sullo stato attuale delle acque - conclude Zuccalà - non posso ritirare l'ordinanza attualmente in vigore. Attendiamo ulteriori sviluppi di cui darò immediata comunicazione". Anche ieri, riferisce il sindaco, i tecnici dell'Arpa e della Capitaneria erano sul posto "per verificare la qualità dell'acqua al fine di accertarne la balneabilità".