BRUXELLES - La manipolazione dei test sulle emissioni di CO2 da parte delle case automobilistiche è costato ai cittadini europei 150 miliardi di euro negli ultimi 18 anni (2000-2017) in carburante addizionale. A pagare di più sono stati i tedeschi con 36 miliardi, mentre gli automobilisti italiani hanno 'bruciato' 16,4 miliardi. Sono i calcoli della ong Transport & Environment, che definisce inadeguati anche le nuove regole per i test in laboratorio e i target di riduzione delle emissioni delle auto al 2025. Dal 2000, denuncia l'associazione, la manipolazione dei test ha prodotto emissioni addizionali per 264 milioni di tonnellate di CO2 equivalente a più delle emissioni dell'Olanda in un anno.