ROMA - "Per tutte le situazioni nelle quali è necessario un controllo ambientale, chiederò che sia costituita nelle prossime norme la figura degli ispettori ambientali, che oggi in Italia non abbiamo e che è invece necessaria". Lo ha detto stamani il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, rispondendo a una domanda sull'Ilva di Taranto a margine della presentazione dei Check Up del WWF sui parchi nazionali.
"E' il controllo ambientale l'elemento supplementare ottenuto rispetto all'accordo firmato dal governo precedente, e mi sembra una conquista importante - ha spiegato Costa -. Tutto si poteva fare meglio, ma con il contratto già firmato, siamo riusciti ad ottenere di più".
"I controlli ambientali sono propri del sistema delle agenzie regionali, coordinate dall'Ispra - ha aggiunto il ministro -.
Nelle prossime norme chiederò di costituire il ruolo degli ispettori ambientali, che oggi in Italia non abbiamo e che invece è necessario, e non riguardano solo l'Ilva. In tutti quei luoghi dove è necessario un controllo ambientale, sia fatto fino in fondo. Libero, sereno, trasparente e sostenuto tecnicamente".