I moderni motori diesel possono ancora svolgere un ruolo chiave per la protezione del clima. Lo ha ribadito il numero uno del Gruppo Volkswagen Herbert Diess che, nell'ambito di una intervista al quotidiano Sueddeutsche Zeitung, ha detto: ''In termini di bilancio della CO2, le auto elettriche non saranno in grado di tenere il passo con i diesel in Germania nel prossimo futuro quando utilizzate sulle lunghe distanze''.
Ed ha ricordato come gli interventi operati sulle tecnologie presenti nei motori termici abbiano permesso di migliorare la qualità dell'aria nelle città tedesche. ''L'inquinamento da ossido di azoto - ha detto Diess - è stato ridotto del 70% dal 1990, anche se il traffico è aumentato del 50%. Solo nell'ultimo anno, la situazione è migliorata del 12%, anche nelle città particolarmente inquinate come a Stoccarda. Ciò significa che il problema nelle città viene risolto in prospettiva con il rinnovo del parco circolante''. Criticando l'eccessivo allarmismo nei confronti dei veicoli alimentati a gasolio ("Non c'è assolutamente alcun motivo per i divieti" ha detto, riferendosi al blocco dei diesel di ultima generazione) Diess ha ricordato nell'intervista al Sueddeutsche Zeitung gli sforzi fatti in Germania dai produttori di automobili sul tema della compatibilità con l'ambiente. "Lo scorso anno abbiamo acquistato e demolito più di 210mila veicoli equipaggiati con motori diesel Euro 4 o più vecchi - ha dichiarato - e ora sono stati sostituiti sulle strade da nuove auto pulite".