(ANSA) - La presentazione del decreto Salva Mare "arriverà al più presto. Abbiamo chiuso l'esame tecnico davanti all'ufficio della Presidenza del Consiglio e abbiamo avuto il semaforo verde, per cui può andare in Consiglio dei Ministri. Adesso ci sono i tempi tecnici, poi approderà alla sede parlamentare e si aprirà il dibattito" Così a Sky TG24 il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa, come riporta una nota dell'emittente.
"È un obiettivo importante - ha spiegato Costa - perché pone l'Italia molto avanti. Noi siamo un Paese bagnato per due terzi dal mare, abbiamo un problema grosso di plastiche che sono nel mare e abbiamo delle possibili soluzioni che io ho proposto e che vanno in linea con la direttiva europea sulle plastiche monouso, che è praticamente in approvazione in queste settimane.
Noi vogliamo anticiparla anche perché dobbiamo considerare il mare una nostra ricchezza". Rispondendo indirettamente a chi critica una politica incentrata sui 'No' a diverse opere, Costa spiega: "io dico tanti sì. Sì a un modo di produrre alternativo. Questo è in linea perfetta con quello che ci chiedono le Nazioni Unite, in particolare l'Ipcc che dice di fare attenzione: se continuiamo così il Pianeta come lo conosciamo ce lo dovremo dimenticare.
Osserviamo tutti i giorni i cambiamenti climatici, non supponiamo che ci siano ma ci siamo già dentro. Adesso va governato il sistema per fare in modo che non ci travolga. La produzione di energia alternativa è uno dei modi per dire un bel sì. L'Italia non ha molte materie prime ma ne ha due belle: sole e vento. Utilizziamole. Più che ai no alle trivelle, io guardo ai sì alle alternative".(ANSA).