La marineria di San Benedetto del Tronto uscirà con le proprie barche per pescare i pesci ma anche per liberare il mare Adriatico dalla plastica. Lo prevede il progetto "A Pesca di Plastica". Per trenta giorni, a partire da lunedì, i fondali antistanti la cittadina rivierasca saranno puliti dalla flotta attrezzata per la pesca a strascico.
L'obiettivo della massiccia operazione che coinvolge non solo i pescatori, ma anche Autorità portuale, Capitaneria di porto, Comune, Picenambiente, Garbage Service e MedSharks è di liberare i fondali dai rifiuti, ma anche mettere a punto un "sistema San Benedetto" basato sulla quantità di rifiuti e sui costi di recupero e smaltimento. Ub sistema da condividere a livello nazionale e internazionale.
"La marineria sambenedettese ha una grande storia alle spalle e un radioso futuro ed è la prima e unica a mettere in atto un progetto di tale portata" ha detto il comandante della capitareria di porto Mauro Colarossi. Il progetto è stato illustrato alla presenza dello stesso Colarossi, dell'assessore all'Ambiente Andrea Traini, del consigliere regionale Pd Fabio Urbinati, del consigliere dell'Autorità Portuale Giulio Piergallini, di Eleonora De Sabata del progetto Clean Sea Life.