Grande successo per l'edizione 2019 di 'Puliamo il mondo', storica campagna di Legambiente arrivata alla 27ma edizione. Nel week-end oltre 700 mila volontari - tra giovani, scuole, migranti, comunità straniere - si sono rimboccati le maniche, insieme ad oltre 1600 comuni, 38 associazioni laiche e cattoliche e alla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, per ripulire aree degradate e spazi della città. Ma anche per dire no a muri e pregiudizi e rilanciare l'importanza di creare e favorire relazioni di comunità puntando su accoglienza e integrazione. Tra gli eventi, raccontati anche durante la diretta Rai nello "Speciale Puliamo il mondo" su Rai 3, la pulizia a Roma a Ponte Milvio lungo il Tevere, a Cagliari della spiaggia del Poetto, a Napoli, e a Enego in provincia di Vicenza, una delle aree devastate dalla tempesta Vaia lo scorso 29 ottobre. I volontari hanno ripulito strade e piazze, angoli della città, parchi urbani, sponde di fiumi e spiagge dai rifiuti abbandonati. Anche quest'anno la maggior parte di rifiuti raccolti sono di plastica, poi gli ingombranti - stampanti, pneumatici esausti, materiali edili sbriciolati e abbandonati lungo strade secondarie, vecchi elettrodomestici e mozziconi. "Anche quest'anno - dichiara il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani - abbiamo registrato una grande partecipazione. L'effetto Greta ha dato uno slancio maggiore: mai come quest'anno abbiamo avuto così tante adesioni da parte di scuole e giovani. In questi anni è cresciuta nel Paese la sensibilità sui temi e le questioni ambientali, la voglia di fare qualcosa di concreto". (ANSA).