Ancora una settimana da bollino rosso per lo smog a Torino, dove le limitazioni del traffico in vigore in questi giorni sono state confermate fino a giovedì 16 gennaio compreso. Prosegue, dunque, il blocco dei veicoli Diesel fino agli Euro 5. Vietata dunque la circolazione dei Diesel Euro 2 e Euro 3 dalle 8 alle 19 per i veicoli adibiti sia al trasporto persone che al trasporto merci. Per i Diesel Euro 4 e Euro 5 immatricolati prima del primo gennaio 2013, e per i benzina Euro 1, stop dalle 8 alle 19 per i veicoli per il trasporto persone e dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19 per quelli per il trasporto merci. La nuova rilevazione dell'Arpa, in base alla quale saranno stabilite le misure successive, è prevista giovedì, entro le ore 14, quando potrebbe scattare il semaforo viola, che prevede l'estensione oraria dei divieti. Anche in numerosi Comuni della Città Metropolitana di Torino proseguono fino a giovedì prossimo le limitazioni al traffico previste dal semaforo rosso dell'accordo di Bacino padano per la qualità dell'aria. Lo stop ai veicoli diesel fino alla categoria Euro 5 e benzina fino agli Euro 1 riguarda Beinasco, Borgaro, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro, Settimo Torinese, Venaria. Da domani a giovedì scatta invece il livello arancione, con il blocco dei diesel fino agli Euro 3, nei comuni di Carmagnola, Chieri, Rivalta e Vinovo. "Le centraline dell'Arpa - spiegala Città Metropolitana - hanno segnalato in questi giorni un ampio superamento del limite dei 50 microgrammi di PM10 che in alcuni casi sono arrivati a 80 e 100 microgrammi per metrocubo. E' molto probabile che a partire da venerdì 17 scatterà il livello viola, che bloccherà per 13 ore, dalle 7 alle 20, tutti i veicoli a benzina euro 1 e diesel euro 5, compresi quelli immatricolati dopo il primo gennaio 2013".
Visto il persistere a Roma degli elevati livelli di inquinamento" nell'aria, è stata disposta per martedì 14 gennaio, la limitazione alla circolazione veicolare privata nella ZTL "Fascia Verde": previsto lo stop dalle ore 7.30 alle 10.30 e dalle ore 16.30 alle 20.30 delle auto diesel da "Euro 3" fino a "Euro 6". L'ordinanza, la cui possibilità era stata preannunciata ieri, è stata adottata "visto il persistere a Roma degli elevati livelli di inquinamento da PM10 rilevati dalla rete urbana di monitoraggio e validati dall'Arpa Lazio". La limitazione riguarderà tutti i veicoli privati alimentati a gasolio che non potranno circolare nella Ztl "Fascia Verde" di Roma nelle due fasce orarie indicate. La limitazione della circolazione veicolare nella Ztl "Fascia Verde" di Roma riguarda anche: ciclomotori e motoveicoli Euro 0 ed Euro 1, autoveicoli Benzina Euro 2. Resta l'interdizione completa all'ingresso nella Fascia Verde per i veicoli a motore diesel 'Euro 1' ed 'Euro 2'. "I rilevamenti hanno, infatti, evidenziato livelli di inquinamento elevati e una situazione prevista di forte e persistente criticità nei prossimi giorni. Inoltre, il provvedimento prevede che gli impianti termici dovranno essere gestiti in modo da garantire una temperatura dell'aria negli ambienti non superiore a 18°C o 17°C in funzione del tipo di edificio", si spiega. Il testo dell'ordinanza e le relative deroghe sono riportati online sul portale di Roma Capitale.
E nuova ordinanza antismog a Firenze e anche in parte della provincia, con il blocco dei mezzi più inquinanti. Dopo il precedente provvedimento, in vigore fino a ieri, da domani fino a sabato 18 gennaio saranno in vigore analoghe disposizioni a tutela della salute dei cittadini, adottate da Palazzo Vecchio e dai Comuni di Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Scandicci e Bagno a Ripoli dopo che Arpat ha rilevato quattro sforamenti del Pm10 negli ultimi sette giorni mentre per i prossimi tre giorni non sono previste condizioni meteo favorevoli alla dispersione degli inquinanti. I provvedimenti prevedono limitazioni alla circolazione per i motocicli a due tempi Euro 1, per le auto a benzina Euro 1 e a diesel Euro 2 e Euro 3, per i veicoli diesel Euro 1 e Euro 2 per il trasporto merci. Il divieto di circolazione è dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 nei centri abitati.
Scatta il semaforo rosso per lo smog anche in buona parte dell'Emilia-Romagna: negli ultimi tre giorni i livelli di polveri sottili pm10 hanno sforato la soglia limite di 50 microgrammi per metro cubo in Emilia, al netto dell'area metropolitana di Bologna, e nella Bassa Romagna. Da domani - e fino a giovedì compreso - nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna saranno in vigore le misure emergenziali per la qualità dell'aria. Tra queste lo stop ai veicoli diesel Euro 4, o inferiori, dalle 8.30 alle 18.30, il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico e l'abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni fino a 19 gradi e fino a 17 nei locali commerciali. Al superamento dei valori soglia delle polveri sottili hanno contribuito le condizioni di stabilità del meteo, con conseguente aria molto ferma che non ha favorite la dispersione delle sostanze inquinanti.
L'osservatorio regionale del Veneto della qualità dell'aria Arpav ha emesso oggi un bollettino che conferma il mantenimento del livello 1 "Arancione", che si attua con quattro giorni consecutivi di superamento del valore limite consentito per il PM10 di 50 microgrammi/m3. Pertanto nel Comune di Venezia da oggi e fino a nuova comunicazione, entreranno in vigore le misure di limitazione alla circolazione veicolare per il contenimento degli inquinanti atmosferici previste. Nello specifico il livello 1 "Arancio" vieta la circolazione per tutti i giorni della settimana, compresi quindi anche sabato e domenica, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 di ciclomotori e motocicli Euro 0 a due tempi, di autovetture ad uso proprio alimentate a benzina Euro 0 e 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4 e dei veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a diesel Euro 1, 2 e 3. Per quanto riguarda l'utilizzo degli impianti termici e delle combustioni, in questi giorni sarà vietato utilizzare impianti termici a biomassa di classe inferiore alle 3 stelle e sarà vietato effettuare combustioni all'aperto. Non è possibile, in livello arancione, effettuare lo spandimento di liquami zootecnici, in quanto rilasciano composti azotati precursori della formazione di polveri sottili in atmosfera. Il divieto sarà valido fino al prossimo giorno di controllo previsto per giovedì prossimo.