Circa 35 tonnellate di CO2 in meno emesse nell'aria sono il risultato, in un mese, dello smart work dei lavoratori della società di servizi energetici Graded.
Graded, in collaborazione con Open Fiber, ha introdotto nei suoi processi la fibra ottica integrale Ftth (fiber to the home), a supporto dei progetti di monitoraggio da remoto, Internet of Things e realtà aumentata per la progettazione, la realizzazione e la gestione di impianti di produzione di energia.
"Le grandi sfide ambientali e sociali che ci troviamo ad affrontare - spiega l'amministratore delegato di Graded e presidente di Confindustria Campania, Vito Grassi - richiedono un profondo ripensamento del nostro modello di sviluppo e una nuova cultura organizzativa del lavoro". Non solo smart working dunque, avviato "già in tempi non sospetti con tecnici e ingegneri connessi da remoto dai cantieri", afferma Grassi, ma "soprattutto ricerca continua di nuovi soluzioni tecnologiche finalizzate a incrementare l'efficienza energetica e l'utilizzo di fonti rinnovabili". "Insieme possono provvedere alla riduzione di oltre il 90% delle emissioni di CO2 legate all'energia richiesta", sottolinea l'a.d. di Graded.
"Open Fiber è per sua stessa natura votata all'implementazione di tecnologie altamente performanti ed eco-friendly", dichiara l'amministratrice delegata di Of, Elisabetta Ripa osservando che lo smart working "può esprimere al meglio le sue potenzialità solo attraverso reti di telecomunicazione all'avanguardia".