Parte uno studio epidemiologico a livello nazionale per valutare se e in che misura i livelli di inquinamento atmosferico siano associati agli effetti sanitari dell'epidemia. Per cercare di offrire una risposta sul possibile legame tra inquinamento dell'aria e coronavirus, sono al lavoro l'Istituto superiore di sanità (Iss) e l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) con il Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente (Snpa). In questo contesto - viene spiegato - si prova a studiare le possibili connessioni tra esposizione" a polveri sottili e epidemia di Covid-19; segue l'altra iniziativa 'Pulvirus', promossa da Enea, Iss e Ispra, dedicata all'analisi delle conseguenze del lockdown sull'inquinamento atmosferico e sui gas serra, e le interazioni tra polveri sottili e virus.