Chiazze di petrolio sono riapparse lo scorso fine settimana sulle spiagge degli Stati di Alagoas e Pernambuco, situati nel nord-est del Brasile. La sostanza inquinante - ricorda il portale Uol - è stata identificata proprio nel primo giorno di riapertura delle spiagge nella regione dopo la chiusura determinata dalle misure di prevenzione legate alla pandemia da coronavirus.
Secondo il governo di Pernambuco, le prime valutazioni tecniche mostrano che il materiale trovato su una delle spiagge proviene da chiazze di petrolio che hanno colpito la costa nord-orientale l'anno scorso, in quello che è considerato il più grande disastro ambientale nella storia del Paese. Per le autorità, questo materiale si sarebbe sedimentato o rimasto intrappolato nei coralli, raggiungendo le sabbie della costa a causa di una "combinazione di fattori meteorologici".