(ANSA) - ROMA, 11 DIC - Contro le ecomafie "sono state adottate leggi di contrasto, ma molti provvedimenti sono ancora fermi in parlamento. Sarebbe importante rendere delitti alcuni reati contro l'ambiente che oggi sono solo contravvenzioni.
Queste contravvenzioni sono indici importanti del traffico organizzato di rifiuti, ma restano disperse fra le oltre 150 procure cicondariali, non essendo concentrate nelle procure distrettuali". Lo ha detto stamani il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho, intervenendo alla presentazione del rapporto Ecomafia 2020 di Legambiente.
Fra questi reati ambientali contravvenzionali il procuratore ha indicato l'inquinamento atmosferico, dove a suo avviso "serve un controllo serio, dato anche il problema del riscaldamento globale". Cafiero De Raho ha poi auspicato l'innalzamento della soglia sanzionatoria per il traffico internazionale di rifiuti.
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