Il rapporto Ecomafia 2020 di Legambiente "mostra che sono aumentati i reati ambientali, ma anche i controlli. E' diventata una priorità per le pubbliche amministrazioni controllare il territorio. I controlli sono l'elemento che discrimina fra il mondo sano e il mondo che sano non è. Sono un elemento diverso dalla repressione: sono prevenzione, e sono auspicati da tutti i cittadini e gli imprenditori onesti". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa (M5S), partecipando alla presentazione stamani del rapporto di Legambiente.
"Nel rapporto colgo con piacere l'aumento dell'impegno contro l'abusivismo - ha detto ancora il ministro -, per salvaguardare il mondo dell'edilizia seria". Per Costa "anche Confindustria ha capito che un disegno di legge come Terra Mia (contro lo smaltimento illegale dei rifiuti, n.d.r.) aiuta le aziende sane contro la concorrenza di quelle mafiose".
Il ministro ha annunciato che a breve saranno presentati i decreti attuativi per il Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente (Snpa), che coordina le agenzie ambientali regionali e provinciali Arpa e Appa e l'istituto nazionale di ricerca Ispra. (ANSA).