"C'è il massimo impegno da parte del governo e molte cose sono già state fatte. Il 7 settembre è stato registrato il decreto interministeriale del ministro Calenda e del ministro Padoan che darà 300 milioni all'amministrazione dell'Ilva per la continuazione della realizzazione del piano ambientale". Lo ha annunciato martedì a Taranto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti. "Quindi le cose - ha proseguito - si stanno facendo, c'è molta attenzione da parte del governo e continueremo a farle. La riqualificazione di Taranto, lo dico con forza e mi assumo la responsabilità, non passa attraverso la chiusura dell'Ilva ma passa attraverso l'ambientalizzazione dell'Ilva e delle altre zone inquinate di Taranto". Riferendosi agli ultimi dati scientifici sull'eccesso di mortalità, il ministro ha detto che la situazione ambientale a Taranto è molto migliorata rispetto ad anni fa, la situazione dell'Ilva non si risolve in breve tempo, oggi la produzione è molto diminuita dagli oltre 8 milioni di tonnellate siamo sotto i 6 milioni e questo già provoca un inquinamento minore. Non si inquina di meno - ha concluso - solo perchè si produce di meno ma perchè sono state fatte - ha concluso Galletti - altre cose e ne vanno fatte molte altre".
"Io sono qui per dire tre cose oggi. La prima è che con la collaborazione istituzionale si possono raggiungere buoni risultati e quelli che presentiamo sono buoni risultati. Penso alle bonifiche del mar Piccolo, penso alla ristrutturazione delle scuole, penso ai progressi che abbiamo fatto nelle aree Sin". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, intervenendo martedì a Taranto a un convegno sulle bonifiche. "In secondo luogo - ha aggiunto - non c'è la riqualificazione di Taranto se non c'è sia la riqualificazione dell'Ilva che delle altre zone di Taranto. E' un tutt'uno. Terza cosa: oggi non è più un problema di risorse.
Le risorse ci sono, il governo le ha messe in campo, oggi bisogna spenderle e spenderle bene". Ed è "quello che stiamo facendo - ha puntualizzato il ministro - anche con tante semplificazioni e con un'assunzione forte di responsabilità da parte del ministero".
"Per la vendita dell'Ilva siamo al punto in cui dovevamo essere. Nell'ultimo dei tanti decreti sull'Ilva che abbiamo fatto viene data centralità al piano ambientale. Io di questo ne vado fiero e lo ribadisco con forza". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti parlando con i giornalisti a margine di un convegno sulle bonifiche a Taranto. "Oggi chiunque compri l'Ilva - ha precisato - sarà tenuto al rispetto di un piano ambientale forte perchè quel decreto mette al centro proprio l'ambientalizzazione. Abbiamo nominato a luglio tre esperti come prevede la legge che stanno valutando proprio i piani ambientali che le società offerenti alla gara hanno presentato". Hanno "120 giorni di tempo dal 13 luglio - ha aggiunto Galletti - e la scadenza quindi sarà il 13 novembre".
