ROMA - Il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, e il governatore della Liguria, Giovanni Toti, hanno firmato stamani al Ministero a Roma un'intesa per la sistemazione della Via dell'Amore alle Cinque Terre, la passeggiata sul mare lunga 800 metri fra Riomaggiore e Manarola (La Spezia) chiusa dal 2012 per dissesto idrogeologico. Lo stanziamento complessivo sarà di 5 milioni di euro, 3 dal Ministero e 2 dalla Regione.
Quest'ultima gestira' i lavori: conta di avere il progetto pronto per l'estate del 2017 ed aprire i cantieri per la fine dell'anno. Il governatore Toti prevede per il completamento della sistemazione e la riapertura dai 24 ai 36 mesi. Il cantiere sarà particolarmente complesso, dato che la passeggiata si trova fra il mare e pareti a picco.
"La chiusura della Via dell'Amore non fa onore al nostro paese - ha commentato il ministro Galletti alla cerimonia della firma -. Chiudere una simile meraviglia ambientale fa perdere turismo e da' un'immagine negativa. L'intervento non avrà' solo una valenza turistica e ambientale pero', ma anche di sistemazione idrogeologica, visto che la Via e' la valvola di sfogo per la popolazione di Manarola in caso di emergenza".
Il governatore Toti ha ringraziato il Ministero per la celerità con cui ha varato l'intesa e ha ricordato che "la Via dell'Amore e' un simbolo italiano noto in America e in Asia. Le Cinque Terre, patrimonio dell'Unesco, hanno una crescita turistica annua di oltre il 20%, e con la riapertura della Via contiamo di incrementarla ancora, specie col turismo crocieristico. Era scandaloso che questo sito non avesse l'attenzione delle istituzioni. Ora ce l'ha".