Rafforzare la cooperazione tra Italia e Iran attraverso il rinnovo della collaborazione su programmi ambientali. E' questo l'intento della visita a Teheran del ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, arrivato oggi nella capitale iraniana dove ha partecipato, accompagnato dall'ambasciatore italiano Mauro Conciatori, all'inaugurazione della 16/a Fiera internazionale dell'ambiente con il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, e con il vice presidente dell'Iran e capo del Dipartimento ambientale, Masoumeh Ebtekar. "La mia presenza testimonia gli ottimi rapporti di collaborazione ambientale tra i nostri due Paesi - ha detto Galletti all'ANSA -. E si tratta di una collaborazione ancora più importante se si pensa che è cominciata in anni difficili per i rapporti internazionali. In ogni caso, a poco più di due anni dall'avvio dei progetti comuni, stiamo cominciando a raccoglierne i frutti". Sono diversi i progetti avviati con l'Iran, per i quali domani mattina Galletti e Ebtekar rinnoveranno l'intesa. "A inizio settimana, a Roma, è stato dato l'avvio al primo progetto pilota per lo sviluppo di 'Smart Grid' per il monitoraggio dei gas serra, la riduzione dell'inquinamento atmosferico, la gestione del traffico e l'efficienza energetica", ha spiegato il ministro sottolineando che "si tratta di un programma che vede insieme expertise italiana e importanti strutture di ricerca iraniane". Italia e Iran saranno insieme anche su altri due progetti, in fase di approfondimento, riguardanti rifiuti e smaltimento. "Per altri quattro progetti di maggiore portata e impegno - ha riferito Galletti - si stanno esaminando possibilità di supporto attraverso strumenti di finanza agevolata". In pratica si sta svolgendo la fase attuativa di un primo pacchetto di interventi che, ha aggiunto il ministro, "mobilizzeranno risorse per circa tre milioni di euro".