Con una risoluzione approvata per alzata di mano, la Commissione Ambiente dell'Europarlamento si è opposta a qualsiasi ipotesi di ammorbidimento dei controlli dei prodotti alimentari provenienti dall'area di Fukushima in Giappone, dove nel 2011 uno tsunami provocò un disastro nucleare. Nel mirino dei deputati un atto esecutivo della Commissione europea che, secondo il Gruppo dei Verdi che ha proposto il voto, ridurrebbe il numero di prodotti alimentari soggetti a controlli anti-radiazione. Secondo altri deputati, come Julie Girling (Conservatori), l'obiezione è "inutile e ingiustificata", visto che negli ultimi cinque anni nessun prodotto importato dal Giappone ha superato i limiti di radioattività previsti dalla legge. (ANSA).