Il parlamentare Alessandro Bratti è stato nominato oggi nuovo Direttore Generale dell'Ispra, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
Il Consiglio di Amministrazione dell'Ispra, si legge sul sito dell'Istituto, ha deliberato la nomina, su proposta del presidente.
Laureato con lode in Scienze Agrarie presso l'Università di Bologna, dottorato di ricerca in Entomologia agraria - si legge sul sito dell'Ispra - Bratti ha svolto attività di insegnamento e di ricerca presso l'Università di Ferrara. Nel febbraio 2006 viene chiamato a ricoprire il ruolo di Direttore generale di Arpa Emilia-Romagna. Attualmente è membro della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera e da settembre 2014 presiede la Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.
La nomina di Bratti "è un'ottima notizia per l'ambiente e per un'Italia, che affronta le sfide del futuro puntando su un'economia più pulita e per questo più innovativa e competitiva. C'è molto da fare", commenta il presidente della Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci. Nell'augurare "i migliori auguri di buon lavoro" aggiunge che "Sandro è una persona di grande competenza e sensibilità. Abbiamo intensamente lavorato insieme in tanti importanti passaggi legislativi, a cominciare dalla legge sugli ecoreati e dalla riforma delle Agenzie Ambientali".
Anche per la deputata Pd Stella Bianchi, componente della commissione Ambiente e della commissione di inchiesta del ciclo dei rifiuti, è una "bella notizia la nomina di Bratti" perchè "ha grande esperienza nelle tematiche ambientali e grandissima sensibilità che saprà certamente mettere a servizio di una istituzione così importante come l'Ispra per la qualità dell'ambiente e la salute dei cittadini". "Grande è stato il lavoro fatto da Bratti in questa legislatura dai banchi del Pd - aggiunge la deputata - in particolare per due leggi molto importanti, quella sugli ecoreati e quella di riforma delle agenzie ambientali, entrambe attese da lungo tempo, come presidente della commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti. Ad Alessandro Bratti, e con lui a tutto l'Ispra, i migliori auguri di buon lavoro" conclude Bianchi.