BRUXELLES - I cittadini europei avranno maggiore accesso a tutte le informazioni scientifiche sulla sicurezza alimentare utilizzati per l'approvazione di sostanze impiegate nella filiera alimentare, inclusi gli studi forniti dall'industria. E' la proposta della Commissione europea, che vuole rendere più trasparente il processo di autorizzazione Ue modificando il regolamento sulla legislazione alimentare generale e altri otto, tra cui quelli sulla commercializzazione di ogm, additivi alimentari e pesticidi. L'Esecutivo Ue intende inoltre utilizzare risorse dal bilancio dell'Ue per consentire, in casi straordinari, all'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) di commissionare studi in autonomia. Per il 'pacchetto trasparenza' saranno impiegati 62,5 milioni di euro dal budget comune.