Istituzioni unite per difendere dagli incendi le aree naturali protette. A sancirlo un protocollo d'intesa fra ministero dell'Ambiente, Arma dei carabinieri e Vigili del Fuoco siglato oggi per lo svolgimento delle attività antincendio boschivo a tutela delle aree protette statali, parchi nazionali e riserve naturali statali in cui sono presenti i Reparti Parchi e e i Reparti biodiversità dell'Arma. Scopo dell'accordo - siglato alla presenza dei ministri dell'Interno Matteo Salvini e dell'Ambiente Sergio Costa - è disciplinare ad inizio della stagione estiva gli ambiti di intervento e le attività di collaborazione in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi nelle aree naturali protette, per salvaguardare il prezioso capitale naturale e l'elevata biodiversità che vi si conserva.
Il Protocollo è stato sottoscritto presso il Comando generale dell'Arma dei Carabinieri dal direttore generale del ministero dell'Ambiente Maria Carmela Giarratano, dal Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri e dal Capo del Dipartimento dei vigili del fuoco Bruno Frattasi. L'accordo, è stato rilevato, crea un'importante sinergia istituzionale per migliorare ulteriormente l'efficacia degli interventi contro il fenomeno degli incendi boschivi nel rispetto delle prerogative attribuite dalla legge che vedono l'Arma impegnata nella prevenzione degli incendi e nelle attività di polizia giudiziaria per accertare le responsabilità di eventuali roghi e il Corpo dei vigili del fuoco in via sussidiaria nelle operazioni di spegnimento che sono di competenza primaria delle Regioni. L'accordo prevede anche attività formative da svolgere d'intesa con le Regioni per approfondire le conoscenze nell'ambito delle materie di rispettiva competenza.