ROMA - Circa 300 lavoratori del ministero dell'Ambiente, alla seconda giornata di sciopero, manifestano stamattina sotto il dicastero chiedendo il mantenimento del posto di lavoro. Si tratta dei lavoratori, in maggioranza tecnici laureati, assunti dalla Sogesid, società del MEF che opera come società in house del minambiente. I circa 400 Sogesid che ogni giorno lavorano al ministero rappresentano circa la metà dei lavoratori del dicastero e assicurano ogni giorno lo svolgimento delle attività istituzionali di tutela ambientale.
Il ministro Costa nel suo atto di indirizzo ha scritto che entro il 2019 cesserà ogni "assistenza tecnica" di Sogesid al ministero. Intanto non è stata rinnovata la convenzione quadro fra ministero e la società e da domani mattina sono fuori dal ministero gli oltre lavoratori di due direzioni (su sei) che si occupano di rifiuti, inquinamento, clima ed energia. Le convenzioni ponte delle due direzioni non sono state infatti ancora ratificate dalla Corte dei conti e le vecchie convenzioni scadono oggi.
Ministro Costa, rilancerò Sogesid ma concorsi vanno fatti
"Come ho già detto in Parlamento la mia intenzione e' rilanciare Sogesid che è una società con grandissime professionalità, e che ci sta aiutando molto al Ministero dell'Ambiente e su tutto il territorio". Cosi' il ministro dell' Ambiente Sergio Costa - a margine della presentazione del masterplan del grande progetto Vesuvio a Ottaviano (Napoli) - in merito alla mobilitazione dei 300 lavoratori della società in house del Ministero in sciopero perche' temono di perdere il posto. "Per rilanciarla - ha aggiunto Costa - bisogna dare la possibilità di avere commesse e poter lavorare. Il mio rilancio è farli lavorare sul territorio, la loro vera mission. Ma devo far crescere anche il Ministero, il che vuol dire fare concorsi per avere tecnici nel Ministero. E se cresce Il Ministero cresce e si rilancia anche Sogesid. Fanno parte di un disegno unico. Poi se qualche dipendente attuale di Sogesid, dipendenti che sono a tempo indeterminato, vuole partecipare al concorso il Ministero dell'Ambiente e' disponibile a valorizzare queste professionalità in termini di titolo di partecipazione rispetto a chi non ha mai lavorato. Ci sono - ha sottolineato il ministro - garanzie costituzionali che impediscono percorsi alternativi. La strada - ha concluso - e' creare lavoro ambientale. Rilancio da una parte, concorso dall'altra, un occasione per far crescere il Ministero dell'Ambiente". Sui concorsi Costa si e' detto fiducioso: "Secondo me ci sono le condizioni per farli, poi se il Parlamento sovrano decide di non farli io mi adeguerò. Ma io non posso non proporlo il concorso. Non si tratta di affievolire le professionalità Sogesid ma di fornire un'occasione".