STRASBURGO - Proteggere i 3,6 milioni di lavoratori europei potenzialmente esposti alle emissioni di gas di scarico dei motori diesel: è questo l'obiettivo della revisione della normativa contro i rischi derivanti dall'esposizione a sostanze cancerogene e mutagene durante il lavoro, approvata oggi a Strasburgo con 585 voti a favore, 46 contrari e 35 astenuti. L'Eurocamera ha ottenuto l'inclusione dei fumi diesel tra le sostanze coperte dalla legislazione. Le nuove regole fissano valori limite di esposizione, ossia la quantità massima di sostanza consentita nell'aria del luogo di lavoro, per altri otto agenti cancerogeni, tra cui epicloridrina, dibromuro di etilene, dicloruro di etilene e tricloroetilene. Le nuove norme - passate con voto finale in Eurocamera - puntano a ridurre ulteriormente il rischio per i lavoratori di ammalarsi di cancro, che rimane la causa primaria di decessi per motivi di lavoro nell'Unione europea. Le prossime tappe prevedono l'approvazione formale del Consiglio Ue.