"Non abbiamo un pianeta B e sarà possibile riparare i danni del passato soltanto attraverso un cambio radicale del nostro stile di vita. Un cambio che ci impone non solo lo stop all'utilizzo della plastica ma, più in generale, di mettere l'ambiente al centro di ogni idea di sviluppo e crescita", afferma in una nota il ministro dell'Ambiente Sergio Costa. "L'ottica è quell'ecologia integrale con cui Papa Francesco ci sprona a guardare alla Terra come alla casa comune dell'umanità. Sorella Terra, direbbe San Francesco d'Assisi, di cui il Santo Padre porta il nome e che ha ispirato l'enciclica Laudato Si'".
Le dichiarazioni di Costa arrivano nel giorno del primo anniversario della campagna Plastic free lanciata dal ministero, che ha dato il via ad una buona pratica che ha coinvolto più di 250 tra scuole, università, istituzioni nazionali e locali, associazioni, piccole aziende e multinazionali. Proprio nel dicastero, con l'eliminazione delle bottigliette di plastica, sostituite da borracce di alluminio distribuite a tutti i dipendenti e da erogatori di acqua alla spina, è stato evitato l'utilizzo di oltre 100 mila bottigliette.
"Noi rappresentanti delle istituzioni - ha sottolineato Costa - abbiamo la responsabilità di essere i primi a dare il buon esempio, ma ognuno di noi deve essere consapevole che il cambiamento è possibile solo se parte dal quotidiano. Alle generazioni future non possiamo lasciare la devastazione che anni di utilizzo smodato delle risorse naturali, di inquinamento senza freni, ha purtroppo prodotto in vastissime aree della Terra".