Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nuova organizzazione per il ministero dell'Ambiente

Creati 2 dipartimenti, per tutela e transizione ecologica

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Il Consiglio dei ministri di mercoledì 6 novembre ha approvato il decreto del Presidente del Consiglio di riorganizzazione del Ministero dell'Ambiente. Nascono due dipartimenti: il primo gestirà la tutela dell'ambiente, con una nuova direzione sul mare, oltre a quelle già esistenti su natura, dissesto e acqua; il secondo si occuperà della transizione ecologica, coordinando le competenze su crescita verde, economica circolare e sviluppo sostenibile. Lo annuncia il ministero dell'Ambiente in un comunicato.

"Abbiamo aggiunto un nuovo tassello alla strategia del Green New Deal - ha commentato il ministro Sergio Costa (M5S) -. Il provvedimento rinnova totalmente il ministero dell'Ambiente, permettendoci di adeguare la struttura amministrativa alle sfide del futuro. Ora saremo più forti e organizzati per affrontare le sfide ambientali, sia a livello nazionale sia a livello internazionale, attraverso un maggiore presidio del territorio e una maggiore capacità di monitoraggio su tutti gli enti e amministrazioni che attuano le politiche ambientali".

Le direzioni generali del Ministero passano da sette a otto: alle precedenti, competenti su protezione della natura, dissesto idrogeologico e acqua, economia circolare, crescita sostenibile, cambiamenti climatici e risanamento ambientale, si affianca una nuova Direzione generale per il mare e le coste, che avrà come obiettivo quella di tutelare l'ambiente marino e governare i processi partecipati della blue economy.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA