"Stiamo preparando, e spero di poterlo portare entro l'anno in Consiglio dei ministri, un decreto legge sul dissesto idrogeologico che tenga conto di ulteriori richieste di Regioni e Comuni. I fondi ci sono, nel caso di Bitti sono 20 milioni e se occorre ce ne sono anche di più, il problema è che questi fondi si spendono molto lentamente". Così il ministro dell'Ambiente Sergio Costa durante un confronto su Radio Radicale con il sindaco di Bitti. "Il problema - ribadisce - è di natura burocratico-amministrativa: nel caso di Bitti, rispetto all'evento disastroso del 2013 sono passati 7 anni e gli interventi ancora non sono stati fatti".
Che fare, dunque? "Con la legge Semplificazioni - ricorda Costa - abbiamo messo a disposizione dei Comuni e delle Regioni la società in house Sogesid che aiuta le amministrazioni nella progettazione". Con la stessa legge "ai presidenti di Regione che sono commissari straordinari del dissesto idrogeologico, e che lamentavano di avere pochi poteri, abbiamo dato poteri straordinari che riducono del 40% i tempi". Il prossimo passo sarà il decreto legge sul dissesto che il ministro conta di portare in Cdm entro l'anno.
Anche il sottosegretario all'Ambiente Roberto Morassut ha sottolineato che "ci sono lungaggini nelle procedure che risultano incompatibili con l'esigenza di intervenire con urgenza sul dissesto idrogeologico". Rispondendo in Commissione Ambiente a un'interrogazione dell'On. Alberto Manca (M5s) sugli eventi che hanno colpito il comune di Bitti, il sottosegretario ha detto che "Bitti ci richiama ad una drammatica realtà: è un'ulteriore conferma delle lentezze di un sistema operativo troppo dilatato. Per questo stiamo predisponendo un decreto legge che agisca in tre direzioni". E cioè "netto sfoltimento delle procedure amministrative per varare gli interventi, semplificazione e chiarezza delle responsabilità, potenziamento delle strutture tecnico operative del Ministero, degli Enti locali e delle Autorità Distrettuali. La lotta al dissesto - ha spiegato Morassut - non si fa discutendo all'infinito di modelli organizzativi e non può essere materia di visibilità politica di questo o quel partito. Occorre invece rendere veloce ed efficiente il sistema operativo".
Sugli eventi che hanno colpito il comune di Bitti, ha proseguito Morassut, "ho chiesto di avviare un chiarimento in sede ministeriale a fronte del fatto che sono trascorsi oltre due anni dalla sottoscrizione di una Convenzione tra il Commissario per gli interventi della Regione Sardegna e la società di Servizi Sogesid per arrivare alla pubblicazione del bando di gara per la progettazione di interventi pari a venticinque milioni di euro finanziati dal ministero per l'Ambiente e dalla Regione Sardegna".